martedì 29 maggio 2012

...e di nuovo una scossa.

Avei voluto aggiornare il blog per raccontarvi una cosa assurda ma anche carina che mi è successa venerdì e invece mi ritrovo a scrivere del terremoto rimandando ad una data ancora non stabilita il post che avrei voluto scrivere.

E' successo ancora. Di certo non mi sarei aspettata un'altra scossa così forte dopo tanto tempo dalla prima e invece...

Stamattina ero in pigiama, in ciabatte e con i capelli spettinati. Avevo appena finito di fare colazione ed ero tutta concentrata sui libri di tedesco quando, ad un tratto, ho sentito il tavolo muoversi sotto il mio quaderno.
Inizialmente ho pensato di aver causato io quelle vibrazioni perchè, a volte, quando mi impegno al massimo, scrivo talmente in fretta e in modo talmente deciso da far oscillare leggermente il tavolo. Ho appoggiato la penna e ho smesso di scrivere e, in quel momento, è stato chiaro che la causa delle vibrazioni non potevo essere io: il tavolo ha iniziato a muoversi di qua e di là come se qualcuno lo stesse spingendo da una parte all'altra, la sedia su cui ero seduta lo ha imitato così come il lampadario sopra la mia testa. Sono rimasta immobile per due secondi, poi mi sono alzata di scatto esclamando "Oh, c**zo!" (testuali ed elegantissime parole) e ho aspettato che la scossa finisse. Questa volta ero pure a casa da sola perchè mia madre era fuori con Victor.
Ho chiamato i miei nonni, mio padre, mia sorella, un'amica che sta nel modenese e altra gente per sincerarmi che fosse tutto ok e, solo quando ho acceso la tv, mi sono accorta di quanti danni avesse effettivamente causato la nuova scossa. Io speravo che non ci sarebbero stati morti perchè tanta gente si trovava già al sicuro nelle tendopoli e invece...10 vittime accertate.
Ed è così triste vedere la mia regione ridotta in questo modo...i nostri bellissimi monumenti che crollano, le aziende tipiche della nostra zona che perdono tutto ciò che hanno prodotto lasciando tante persone senza lavoro, i volti spaventati degli anziani e le lacrime sui volti dei familiari di coloro che sono morti mentre facevano semplicemente il loro lavoro...
La concentrazione che avevo questa mattina se ne sta lentamente andando e io non riesco a pensare molto ai libri.
Per fortuna non ho sentito la scossa delle 13 perchè ero a spasso con Victor...mi hanno detto che è stata tosta. Già dopo quella di stamattina ho sentito le gambe tremare per quasi un'ora, preferirei evitare altre scosse...la sensazione d'impotenza che si prova mentre tutto intorno a te si muove e sai di non poterlo impedire è veramente brutta e difficile da descrivere.
Stanotte credo che dormirò di nuovo in tuta.
Spero di poter aggiornare il blog al più presto e, soprattutto, in circostanze più allegre.
Un bacio a tutti!

domenica 20 maggio 2012

...e la terra tremò.

Questa notte stavo dormendo come un ghiro e stavo sognando che mia sorella era andata a farsi visitare perchè aveva il raffreddore (mah...) quando, ad un tratto, ho sentito un rumore strano...non ho fatto nemmeno in tempo ad aprire gli occhi che il letto ha iniziato a muoversi da destra a sinistra, il lampadario ha iniziato a tremare e tutti gli oggetti della stanza hanno cominciato ad oscillare. Non mi era mai capitato di sentire una scossa di terremoto ma ho capito subito che si trattava di quello. Ho acceso la luce e sono corsa in camera dei miei mentre Victor era seduto nella cuccia e mi guardava con aria confusa.
Appena sono entrata della camera dei miei genitori ho visto mia madre seduta sul letto e mio padre....che russava!
"Mamma!Hai sentito?!Un terremoto!!"
"Sì, l'ho sentito!"
"Papà?"
"....."
"Papà?!!"
"ehmmm....eh?"
"Non hai sentito?"
"Cosa?"
"Ma c'è appena stato un terremoto!"
"Un terremoto?"
"Sì...forte!Sembrava che qualcuno stesse shackerando il letto con me dentro..."

A quel punto ci siamo tutti alzati, papà ha acceso la tv e su SkyTg 24 c'era già l'ultim'ora che parlava della scossa...

Dopo essere stati svegli per un po' aspettando ulteriori scosse siamo tornati a letto ma solo dopo esserci vestiti...almeno, in caso di scosse più forti, saremmo potuti uscire in strada senza prendere freddo (e senza buchi nei pantaloni del pigiama, aggiungerei...mi sono accorta solo ieri mattina di averne due proprio sul sedere...mi avrebbe messa in leggero imbarazzo scendere in strada mostrando parte delle mie mutande a tutto il vicinato).
Dalle 4 in poi ho giusto sonnecchiato, sono sempre stata pronta a scattare per uscire di casa.

Questa mattina ho scoperto che i miei zii e la mia cuginetta (di cui oggi abbiamo festeggiato la comunione) hanno dormito in macchina perchè loro abitano in direzione Ferrara (la città che è stata colpita maggiormente insieme ad altre zone del modenese) e, a casa loro, non solo hanno tremato i letti ma sono caduti tutti i libri dalle mensole e le porte hanno iniziato a sbattere...la scossa l'hanno percepita sicuramente in maniera più netta rispetto alla zona dove abito io anche se, pure qui, il tremore non è stato indifferente e mi sono agitata abbastanza. Un attimo sei lì che dormi e fai sogni insulsi e l'attimo dopo senti la terra che ti trema sotto i piedi e temi che la casa possa crollarti sulla testa uccidendoti o facendoti perdere tutto ciò che hai. Sono brutte sensazioni.
Fortunatamente noi stiamo tutti bene anche se sono immensamente dispiaciuta per le vittime, per i feriti e per gli sfollati...speriamo si risolva tutto al più presto e che le scosse più forti finiscano il prima possibile.

venerdì 11 maggio 2012

La Giuly e gli uccelli (non ci sono doppi sensi ;-) )

Qualche mese fa io e mia sorella avevamo salvato un piccione, successivamente battezzato Piccy (molto originale, lo ammetto), che, sotto shock dopo essere stato urtato da un'auto in corsa, non riusciva più ad alzarsi in volo e si dibatteva come un matto sul ciglio di una strada molto trafficata.
La scena del salvataggio fu abbastanza esilarante: mia sorella, in macchina, urlava: "Prendilo!Prendilo!" ed io, armata di un fazzoletto per proteggermi le mani (i piccioni non sono esattamente animali puliti) strisciavo sotto la macchina con il sedere per aria (l'avranno visto tutti gli automobilisti di passaggio) cercando di afferrare il piccione che non ne voleva sapere di farsi acciuffare.
Piccy passò una notte tranquilla nella nostra cantina, in un trasportino per gatti preso in prestito da una vicina e, il giorno dopo, lo portammo alla LIPU di Bologna.

Da bambina avevo salvato un pulcino che il mio cane aveva preso in ostaggio. Per non perdere tempo ero saltata giù dalla finestra della camera dei miei che si affaccia sul giardino (ok...il salto sarà stato di un metro e cinquanta...non sono un'eroina!) e, così facendo, ero riuscita a liberare il pulcino dalle grinfie di Rex (il mio primo cane si chiamava così).

Sempre da bambina ero di nuovo saltata giù da quella finestra per soccorrere un uccellino che era caduto nel secchio con l'acqua per il cane dove stava palesemente annegando.

Oggi, mentre ero a spasso con Victor, ho assistito alla seguente scena: una cornacchia enorme è volata con aria minacciosa poco sopra la mia testa, si è fiondata gracchiando in mezzo ad un albero e ne è uscita stringendo nel becco un povero uccellino!Poi, soddisfatta del bottino, si è lanciata nel prato con il malcapitato uccellino e ha cercato di ucciderlo.
Ho sentito una serie di "crraaaa!craaaaaa!" "Ciricip!Cipicipì!"...una cosa STRAZIANTE!In quel momento, Victor, il mio cane eroe (così pensavo) si è accorto della presenza della terribile cornacchia ed è subito partito all'attacco!E' corso verso di lei come un razzo e l'ha mandata via ma, proprio mentre stavo per fargli un applauso, lui cos'ha fatto? Ha raccolto l'uccellino ancora vivo e ha cercato di mangiarselo. Io sono quasi impazzita. Sono corsa da lui alla velocità della luce e ho cominciato a strillare con una voce in falsetto da far invidia al cantante dei Darkness: "Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!Noooooooooooooo!Viiictooooor!Noooohhhh...ahhh!Mollalo!!!Mollalo!Hiiiiiii!Lascialooooooooooo!!!Hiiii!Nooo!Smettila!!". Mia madre giura di aver visto un signore che abita da quelle parti guardare nella mia direzione con aria alquanto perplessa.
Alla fine, per fortuna, Victor ha mollato la preda che, inspiegabilmente, era ancora viva e non presentava ferite.
Mi sono avvicinata all'uccellino e ho notato che era ancora un piccolo...non sapeva nemmeno volare bene...se lo avessi lasciato lì la cornacchia sarebbe tornata e lo avrebbe ucciso.
Allora ho chiamato mia madre, mi sono fatta portare da casa una scatola da scarpe, l'ho catturato, ho fatto dei buchi sulla scatola e l'ho portato alla LIPU. Tra l'andata e il ritorno ci ho messo più di un'ora e ho perso il tempo che avrei dovuto dedicare allo studio ma ne è valsa la pena!
L'uccellino si è rivelato essere un piccolo storno. Era davvero bellino da matti.

giovedì 10 maggio 2012

...e fanno sei...

...sei mesi di vita da single.
Cioè, più o meno sei...sarebbero stati sei domenica perciò, ad onor del vero, sono sei mesi e quattro giorni di vita da single.
La vita da single ha dei pro e, ovviamente, dei contro e, per la prima volta, proverò a metterli per iscritto per scoprire quale delle due vite sia la migliore (detta così sembra che stia parlando di reincarnazione).
In realtà credo già di sapere quale sia la "condizione" migliore ma...vedremo.

I PRO:

1) Posso vedere le mie amiche quando voglio. Non che il mio ex me lo impedisse ma, a volte, mi dispiaceva dover scegliere se passare il venerdì sera con lui o con le amiche...ora, per forza di cose, i weekend li passo con le amiche e con le compagnie di amici delle amiche e devo dire che queste serate -soprattutto quelle tra sole ragazze- mi piacciono tanto. Sono le classiche serate a base di tisana-confidenze-pettegolezzi...serate tranquille, senza la musica assordante che si sente in discoteca, senza il bisogno di dover mettere i tacchi alti e senza la preoccupazione che mi assale ogni volta (come se fossero tante) in cui vado a ballare: ma la gente qui presente si sarà resa conto di quanto io sia incapace a ballare, in particolare i balli latino-americani?

2) Non devo preoccuparmi eccessivamente del mio aspetto esteriore. O meglio, devo preoccuparmene se voglio poter continuare a sperare di conoscere un altro ragazzo in futuro ma, se mai dovessi provare l'insano desiderio di tornare ad assomigliare ai primati da cui discendiamo, potrei farlo rinunciando per un bel po' all'odioso silk-epil o alla ceretta e nessuno potrebbe dirmi nulla dal momento che nessuno se ne accorgerebbe (in autunno e in inverno, ovviamente...in estate la gambe simili a quelle di una scimmia si noterebbero di sicuro). Piccola parentesi: l'altro giorno mi stavo facendo la ceretta e, per un secondo, ho appoggiato per terra la striscia depilatoria...in quel momento è arrivato Victor che, ovviamente, ha appoggiato la zampa proprio sulla striscia...risultato? Ho dovuto strappargli la ceretta da sotto i polpastrelli. Dubito di avergli fatto male ma lui è rimasto sconvolto perchè ha continuato a leccarsi la zampa per parecchio tempo...poverino!

3) Potenzialmente potrei mangiare tutte le cipolle e l'aglio che voglio senza temere di poter stordire il mio ragazzo con pericolose esalazioni al retrogusto di Tropea (cipolla di Tropea, ovviamente).

4) Non devo sentirmi infastidita dai ragazzi che cercano di attaccare bottone con me dal momento che, se anche dovessi parlare con loro (senza secondi fini), non dovrei preoccuparmi di mancare di rispetto al mio ragazzo che, magari, in quel momento, non c'è. Peccato che, ultimamente, i "ragazzi" che hanno provato a parlare con me non siano esattamente tipi con i quali mi piacerebbe avere una costruttiva conversazione:
- tempo fa un ragazzo si è avvicinato a me in palestra e, tentando di sfoggiare uno sguardo seducente (con scarsi risultati), mi ha detto: "Posso guardarti mentre fai l'esercizio?". Vi giuro che sono rimasta senza parole dal momento che ho colto subito che ciò che voleva guardare non era l'esecuzione dell'esercizio ma ben altro!!!

- una sera, in un disco-dinner (uso questo termine che fa molto chic), un ragazzo dall'aspetto alquanto alticcio, mi ha chiesto:
- Scusa, ma sei inglese? (molto originale come approccio, devo dire...soprattutto dal momento che parlavo un italiano dall'accento emiliano)
- Ehm...veramente no.
- No? Perchè io sono per metà inglese e secondo me tu hai dei tratti del nord Europa...
- Ah, beh...può essere...in effetti mia madre è tedesca..
- Lo sapevo!Posso abbracciarti?Posso darti un bacio?
- Ehm...anche no, sai? Non esageriamo, su...
E l'ho allontanato da me con le buone, come se fosse un bambino lamentoso...

- Sabato scorso ero in un'osteria con un'amica e due tizi un po' troppo cresciuti ci hanno attaccato bottone iniziando a parlare di musica perchè, quella sera, l'osteria ospitava un gruppo che suonava musica dal vivo.
Uno dei due era pettinato come Gargamella dei Puffi mentre l'altro sembrava un parente di Pochaontas perchè aveva dei tratti da nativo americano e i capelli uguali a quelli di Pochaontas: lunghi e neri.
Dal momento che ci siamo accorte che la differenza d'età era decisamente troppa, la mia amica ha cercato di allontararli chiedendo a Gargamella:
- Ma scusa, tu quanti anni hai?
- Aahahahahaha!C'è una domanda di riserva?
- Sì, in che anno sei nato?
La mia amica è un genio. Alla fine se ne sono andati.

5) Posso dedicarmi ad un sacco di nuove attività senza temere che possano togliere del tempo a me e al mio ragazzo. Per ora ho iniziato con il corso alla pubblica assistenza ma credo che mi dedicherò anche ad altro.

6) Se voglio posso chiudermi in casa a studiare per giorni senza dover rendere conto a nessuno. Potrò restare china sui libri ore ed ore rischiando di diventare gobba com'era successo a Leopardi (sono già sulla buona strada perchè una leggera forma di scoliosi avuta da piccola mi ha lasciato la tendenza a tenere le spalle incurvate)  e trascurare la palestra senza che nessuno si lamenti (a parte la sottoscritta dal momento che, ultimamente, studiare è diventato un peso che non mi dà alcuno stimolo. E a parte la tonicità di gambe e addome di cui, sinceramente, non è che m'interessi poi tanto...nella vita ci sono cose che contano di più!).
Comunque preciso: il mio ex non si è mai lamentato della mia forma fisica ma potrebbe farlo un ipotetico nuovo ragazzo, per dire. Anche se in quel caso credo che gli indicherei la porta e gli direi di sparire per sempre pperchè la superificialità non mi piace.

7) Posso fare commenti in libertà sui ragazzi carini.
Ieri, per esempio, stavo guardando la striscia quotidiana di "Amici" (non lo seguo assiduamente ma una sbirciatina alla striscia quotidiana la do sempre perchè mi rilassa) e, quest'anno, tra i concorrenti, c'è un ragazzo che si chiama Ottavio e che corrisponde molto alla tipologia di ragazzo che piace a me: capelli chiari, occhi azzurri, lineamenti decisi e decisamente mascolini.
Durante un' intervista al ragazzo in questione, ho detto a mia sorella:
- Ecco, un ragazzo così alla Giulia potrebbe andare bene (a volte parlo di me in terza persona ma, fortunatamente, accade di rado).
- Eh, sai com'è...
- Non è da buttar via, eh?
- .......
La sera, mentre stavo cercando di capire il funzionamento del nuovo gioco di canale 5, ho notato un concorrente carino e ho detto, sempre a mia sorella:
- Hai visto quanto è caruccio quel concorrente?
- Sì, Giulia...
- Carino,no?
- Sì, Giulia ma adesso basta....
Ho fatto la figura della maniaca.

8) Non devo più assumere la pillola tutti i giorni e alla stessa ora diventando paranoica quando:
a) mi sembra di essermela dimenticata
b) ho avuto dei forti disturbi gastrointestinali che potrebbero averne compromesso l'assorbimento
c) ho assunto degli antibiotici che potrebbero averne annullato l'efficacia.
Da quando ho sospeso la pillola, poi, mi sento meno gonfia e più leggera.

Ok, questi erano i pro...facciamo che per i contro scriverò un secondo post? Questo mi sembra già abbastanza eterno!

Concludo con una notizia: ieri mia madre ha chiamato il nostro medico di base per chiedergli una ricetta e, già che c'era, gli ha detto (cosa che io mi sono dimenticata di fare quando abbiamo cambiato medico) del mio prolasso mitralico e gli ha chiesto se devo fare qualche esame di controllo dato che da otto anni non mi faccio vedere da un cardiologo. Lui ha detto di sì aggiungendo che, a volte, in caso di prolasso, è necessario fare una prolfilassi antibiotica prima di ogni piccolo intervento o anestesia perchè i soggetti come me sono più a rischio di infezioni al cuore. Bello.
Rassicurata da questa notizia ho fatto una cosa che non si dovrebbe MAI e dico MAI fare. Ho guardato su internet e ho scoperto questo: i prolassi mitralici, se abbastanza seri (io credo che il mio sia davvero lieve ma non me lo ricordo) possono causare attacchi di panico, tachicardia, dolore toracico e....morte improvvisa. Una cosuccia da niente.
Ok, si parlava solo di situazioni serie e ci sono tanti atleti olimpionici con prolassi mitralici ma...devo assolutamente vedere il cardiologo!!!!!!!!!!!!!!!!
Ipocondria: 1 - Giulia: 0.

venerdì 4 maggio 2012

Premio!

Mi rendo conto solo ora (sono davvero molto sveglia, certe volte) che, tempo fa, Lady Smith ha voluto consegnare anche a me questo bellissimo premio!




La ringrazio tantissimo e mi scuso per il terribile ritardo!
Le regole sono: rispondere alle domande e girare il premo a 10 blogger.
Siccome, a mio parere, tutti i blog che leggo meritano questo premio, ho deciso di non scegliere solo dieci persone a cui cosegnarlo ma di permettere a tutti voi di ritirare il premio...se ne avrete voglia, ovviamente :-)

1) Qual è la tua rivista di moda preferita?
Non compro regolarmente riviste...al massimo mi capita di comprare Tv sorrisi e canzoni (per sbirciare la trama delle future puntate di "Un posto al sole"...lo confesso) e sono stata per anni una fedele abbonata di Paperino (se non fossi un po' troppo cresciuta mi abbonerei di nuovo!) ma non sono una grande appasionata di riviste di moda!Se proprio dovessi scegliere, però, tra le riviste di moda che ho letto durante questi anni mi piacciono le seguenti: "In Style" (anche se mi aveva disturbata un servizio sulle pellicce di cui avevo parlato anche sul blog) e "Cosmopolitan".

2) Chi è il tuo cantante/band preferito/a?
Non sono un'esperta di musica e non ho un genere preferito...ascolto di tutto, diciamo!Però mi piacciono molto i Coldplay, i Cranberries, gli U2 e i Placebo per quanto riguarda la musica internazionale e Elisa, i Negramaro e i Negrita per quanto riguarda quella italiana.

3) Chi è la tua Youtube guru preferita?
La domanda vuole sapere chi è la persona che seguo di più su Youtube? In questo caso, non ho dubbi: Clio di "Clio Makeup".

4) Qual è il tuo prodotto makeup preferito?
Avendo una pelle che più che una pesca ricorda una frittella per via della sua conformazione mista/grassa, posso affermare di essere dipendente dal fondotinta che riesce a camuffare le mie imperfezioni e ad uniformare l'incarnato. Amo molto anche il mascara e i gloss dai colori naturali.

5) Dove ti piacerebbe vivere?
Domanda difficile...io amo il freddo perciò mi piacerebbe vivere più a nord rispetto all'Italia. Mi piacerebbe vivere in Germania perchè la considero la mia seconda casa (viste le mie origini) ma mi attraggono moltissimo anche l'Irlanda e la...Lapponia!

6) Qual è il tuo film preferito?
Ho amato molto "Forrest Gump", "La ricerca della felicità" e, di recente, "Quasi amici" ma non ho un vero film del cuore.

7) Quante paia di scarpe possiedi?
Se consideriamo quelle che indosso regolarmente e contiamo sia quelle invernali che quelle estive...direi circa 13 ma potrei sbagliarmi!Non sono molte, però...vero? Visto e considerato che ci sono in mezzo sandali, ballerine, stivali e scarpe da ginnastica non mi sembra che siano troppe :-) Vorrà dire che, non appena avrò qualche soldino in più, potrò concedermi un paio di sandali e uno di ballerine senza sentirmi in colpa ;-)

8) Qual è il tuo colore preferito?
Il viola ma mi piacciono molto anche il blu e il nero!

Spero che queste risposte siano servite a darvi un'idea più precisa di me e a conoscermi meglio!

giovedì 3 maggio 2012

Giulia, un'ipocondriaca al corso di primo intervento.

Due settimane fa, come vi avevo già accennato, ho iniziato a frequentare un corso di primo intervento offerto gratuitamente dalla pubblica assistenza del mio paesello.
Gli incontri saranno in tutto cinque e, per ora, ne abbiamo fatti due.

Ho deciso di iscrivermi a questo corso per svariati motivi:
1) ho sempre pensato che fosse ridicolo non sapere praticare nè un massaggio cardiaco nè una manovra di Heimlich soprattutto considerando che faccio la baby sitter e, purtroppo, è molto facile per un bambino ingerire qualcosa e rischiare di morire soffocato.
2) nutro da sempre una grande ammirazione per i volontari della pubblica assistenza e la loro capacità di aiutare gli altri in situazioni drammatiche pur mantenendo l'autocontrollo.
3) mi piace tantissimo la medicina tanto che, nell'ormai lontano 2007, tentai addirittura di superare il test per iscrivermi a Medicina e Chirurgia a Bologna...siccome a Novembre prenderò (era ora!!) la laurea in lingue sarà chiaro anche voi quale fu l'esito del test: respinta!!!!Purtroppo in quel test venni penalizzata dalle tante domande di matematica e chimica materie in cui, in effetti, sono sempre stata una discreta capra e la mia speranza di poter passare il test puntando sulle domande di biologia (materia che mi piaceva moltissimo) si rivelò, appunto, solo una vana speranza ;-)

L'unica cosa che non avevo preso in considerazione prima di iscrivermi al corso è questa: sono ipocondriaca. Detto in parole semplici: sono una malata immaginaria, una paranoica di prima categoria. A onor del vero, in questi ultimi anni, sono migliorata parecchio e capita di rado che m'immagini di avere malattie improbabili ogni volta che ho un sintomo strano ma, qualche anno fa, ero veramente un caso disperato!Uno psicologo non mi avrebbe fatto certo male...per spiegarvi la gravità della mia situazione basta dirvi questo: una volta mi capitò di avere per qualche giorno un po' di prurito in zona ascellare...una persona normale avrebbe pensato ad un po' di irritazione...io pensai di avere una grave malattia ai bulbi piliferi che si trovano da quelle parti (non penso nemmeno che esista una roba così!). Una volta, dopo un forte raffreddore, iniziai a sentire una specie di soffio nell'orecchio sinistro...chiunque avrebbe pensato alla cosa più logica, ovvero: sarà un semplice disturbo dovuto ad un ristagno di muco (scusate la terminologia poco affascinante) lasciatomi dal raffreddore (e infatti fu così) ma io pensai un'altra cosa..pensai di avere una malformazione ai timpani o alla tromba di Eustachio. Da bambina, una volta, mi finì un capello in gola e, per tutta la sera, credetti che sarebbe rimasto lì per sempre (nella migliore delle ipotesi) o che sarei morta soffocata (da un capello, non so se rendo l'idea!) durante la notte. Chiudo la parentesi delle mie autodiagnosi per non farmi compatire ulteriormente da voi lettori.

Comunque, come ho già detto, ultimamente sono molto meno ansiosa tanto che mi sono iscritta al corso senza nemmeno pensare al fatto che avrebbe potuto risvegliare un po' di vecchie paranoie.
Due settimane fa c'è stata la prima lezione introduttiva durante la quale abbiamo parlato più che altro delle ambulanze e del 118 e non ho avuto problemi.
Questa settimana, invece, abbiamo parlato delle emergenze mediche e, devo ammettere, che sentire elencare tutti i sintomi dell'ictus emorragico, dell'infarto e dello shock anafilattico mi ha fatto venire una leggera tachicardia ma, tutto sommato, una cosa assolutamente sopportabile.
Ad un certo punto, però, durante una pausa, ho sentito una donna chiedere al medico come possa aver avuto problemi cardiaci un giovane sportivo come Morosini (di cui tutti, purtroppo, conosciamo la triste storia). Il medico ha risposto: "Bè, probabilmente aveva delle malformazioni congenite come PROLASSI MITRALICI o cose così..."
Sentendo la parola "prolassi mitralici" mi si è gelato il sangue nelle vene. Perchè io HO un prolasso alla valvola mitrale sinistra. E no, non me lo sto immaginando (anche se, visto cosa ho scritto poco fa, lo si potrbbe tranquillamente pensare) ma è un problema che mi è stato realmente diagnosticato anni fa!Solo che i miei medici (medico di base e cardiologo) mi hanno sempre detto di stare tranquilla, che non era niente di rilevante...ma allora perchè il medico del corso ha associato questa patologia ad una morte così tragica?!
Ho seguito tutta la lezione pensando:
" Non è che miei medici mi hanno tranquillizzata solo per non farmi agitare troppo?"
" E se avessi rischiato la vita ogni volta che ho fatto uno sforzo fisico? Cosa sarebbe potuto accadere durante tutti gli allenamenti in palestra?"
" Non è che dovrei smettere di fare attività fisica?"
Alla fine, non ho resistito. Finita la lezione sono andata dal medico e ho esordito dicendo:
"Posso chiedere una cosa?"
"Certo"
"Ho un prolasso alla valvola mitrale sinistra...morirò?" (la solita Giulia melodrammatica...)
Risata.
"Non ti preoccupare!E' un disturbo comune e solo in un caso su un milione può dare gravi complicazioni...non morirai...cioè, certo che morirai, ma magari tra cent'anni e quasi sicuramente non per questo!"
Sospirone di sollievo.
"Grazie, grazie...ora sono più tranquilla!"
Ora che ho risolto questo dubbio sono di nuovo tranquilla e pronta per la terza lezione del corso :-)
Il corso mi entusiasma tantissimo e un volta laureata, mi inscriverò alla pubblica assistenza per fare la volontaria e diventare una soccoritrice!Il percorso per diventare soccorritrice può durare anche sei mesi ma è una cosa che avrei sempre desiderato fare e, di conseguenza, la farò...sarà anche un modo per superare le mie paure in fatto di malattie e sicuramente un gesto concreto per aiutare gli altri e, magari, per salvare vite umane :-)
Ora torno a studiare letteratura tedesca...a presto!

p.s: mi è venuta in mente una cosa che non c'entra nulla ma volevo condividerla con voi perchè è davvero ridicola!Stanotte ho fatto un altro dei miei sogni strani: sono in piscina con degli amici e, ad un tratto, mentre sono nello spogliatoio a fare la doccia, sbuca Mike Tyson che vuole sfidarmi in un incontro di pugilato in acqua!Io, memore della sua passione per le orecchie dei suoi avversari, mi rifiuto di combattere ma lui, irremovibile, decide di sollevarmi di peso per portarmi sul ring!Io, che tra le sue braccia mi sento come se pesassi due etti, inizio ad urlare "No!!!Non voglio!!!!Ma che gusto c'è a combattere con me?!Mi batteresti in un secondo!" (per la serie "Ti piace vincere facile?"). Dopo un po', forse intenerito dalle mie suppliche, mi rimette giù.
Nel sogno, prima di andare in piscina, ero stata in un supermercato a fare la spesa con mia cugina Chiara che, dopo aver cercato di rubare un salame per cani (a detta sua buonissimo), era scomparsa tra gli scaffali costringedomi a cercarla ovunque...altra cosa degna di nota: nel supermercato giravo indossando un pigiama rosa (io nemmeno li ho dei pigiami rosa), pantofole e rigorosamente spettinata anche se i presenti sembravano non farci caso!